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FITOTERAPIA
E' la terapia che utilizza i principi attivi presenti nei vegetali. Vengono generalmente usati i fiori, le radici o le foglie con cui si preparano infusi, decotti, polveri, succhi, tinture, creme, compresse, ecc.
ANANAS. Dal succo del frutto e in particolare dal gambo dell'ananas, pianta originaria dell'America tropicale, si ottengono due enzimi a struttura simile caratterizzati da una spiccata attività proteolitica, capaci di digerire in pochi minuti 1000 volte il loro peso di proteine La bromelina agisce come meccanismo proteolitico sulla fibrina, facilitando il drenaggio del focolaio infiammatorio ed il riassorbimento del drenaggio emorragico. L'azione diuretica è dovuta alla presenza di acidi organici.
BETULLA. Si usano le foglie, la corteccia, i rami giovani e le gemme. E' utile per la ritenzione idrica i calcoli delle vie urinarie, la ipertensione, la cellulite, è una pianta diuretica e depurativa, utile anche per i disturbi renali, la litiasi renale, la renella, i reumatismi, la gotta, la cellulite Per uso esterno si usa per i capelli grassi, ha anche proprietà febbrifughe, usata per le malattie della pelle, negli edemi, per l'obesità, per l'uricemia alta, per il colesterolo alto, per la azotemia alta, per la albumina alta, per i parassiti intestinali, azione cicatrizzante e sudoripara. E' un aiuto per la libido ridotta, è un rimedio prezioso nelle affezioni della vescica, è essenzialmente immunostimolante, drenante, rimineralizzante, tonico, in alcuni casi stimola la attività sessuale, aiuta anche nei casi di impotenza e di fr lte altre piante utili).
Le foglie contengono flavonoidi, olio essenziale, ossidi sesquitepenici, tannini (leucoantocianidine), Vitamina C, acido clorogenico e caffeico, resine, alcoli triperpenici ( derivati del lupano, lupeolo, betulinolo, alcol triperpenico, responsabile della pigmentazione bianca tipica della scorza di betulla), acido betulinico.
CITRUS AURANTI. I principi attivi contenuti nell'estratto di Citrus aurantium frutto immaturo (in particolare la sinefrina) mostrano una ATTIVITA' TERMOGENICA SELETTIVA e sono inoltre capaci di migliorare la performance psico-fisica e migliorare il rapporto fra massa magra e massa grassa. Il fitocomplesso agisce STIMOLANDO LA TERMOGENESI grazie all'aumentata beta-ossidazione dei grassi. La particolarità d'azione e la sicurezza d'uso sono legati al fatto che il fitocomplesso agisce selettivamente sui recettori adrenergici beta-3, presenti principalmente nel tessuto adiposo e nel fegato, responsabili dei processi di demolizione dei grassi (lipolisi).
EQUISETO. Il silicio contenuto nell'equiseto contribuisce con calcio, magnesio ed altre sostanze al "metabolismo dell'osso" e favorisce l'accrescimento osseo.
Le principali azioni riconosciute all'equiseto sono: - remineralizzante - detossicante coagulante - diuretica. Queste sue proprietà si sono dimostrate utili e preziose anche in campo cosmetico: in particolare l'equiseto viene utilizzato nella preparazione di prodotti cosmetici indicati per il trattamento delle smagliature, della cellulite, della pelle a buccia d'arancia e per rassodare i punti critici.
L'applicazione di prodotti cosmetici contenenti questo principio infatti riduce le smagliature e ne impedisce la formazione di nuove, elimina gli accumuli di adipe, combatte l'antiestetica buccia d'arancia e il rilassamento cutaneo, donando alla cute elasticità e morbidezza, rendendola liscia e vellutata.
TARASSACO. Il tarassaco presenta varie proprietà farmacologiche, grazie soprattutto alle sostanze amare che caratterizzano anche il suo gusto: tarassicina e inulina.
Molto note le sue proprietà diuretiche tanto da essere chiamato con nome piscialetto nella tradizione contadina. Oltre alle sue proprietà diuretiche il tarassaco è in grado di favorire l'aumento di bile e il suo passaggio dal fegato all'intestino, ma non solo, ha anche proprietà antinfiammatorie, purificanti, e disintossicanti nei confronti del fegato. Gli effetti diuretici e l'abbondanza di potassio possono contribuire a regolare la pressione arteriosa e la quantità di fluidi
CORPOREI.
VITE ROSSA. La Vite Rossa è conosciuta da tempo per avere una valida azione protettiva sui vasi venosi e sui capillari. Le sostanze presenti nella pianta si fissano elettivamente sulla membrana cellulare delle cellule dell\'endotelio vasale, che è lo strato più interno della parete vasale a diretto contatto col sangue, contribuendo così a stabilizzarla e a proteggerla contro le aggressioni dei radicali liberi.
Inoltre gli antocianosidi favoriscono l'attività biologica della vitamina C e stimolano l'attività dei sistemi enzimatici che intervengono nella sintesi del collageno, migliorando così l'elasticità dei vasi venosi.
RHODIOLA. L'azione dimagrante della rhodiola rosea è dovuta alla stimolazione di alcune lipasi in grado di accelerare la liberazione dei grassi dai tessuti di deposito (lipolisi) per trasformarli in grasso bruno facilmente demolito, cioè "bruciato" per produrre energia. Uno studio eseguito su 130 pazienti in sovrappeso ha prodotto una perdita media di 9 chili in tre mesi. Nei pazienti sedentari la lipolisi risultava aumentata di circa il 17%, nei pazienti che facevano ginnastica o sport tale aumento raggiungeva il 44%. L'azione dimagrante è inoltre legata alla capacità della Rodiola di aumentare del 30% circa i livelli di serotonina nel Sistema Nervoso Centrale, sostanza in grado di togliere il desiderio ossessivo di carboidrati e svolgere azione sedativa-antiansia, riducendo notevolmente la fame ansiosa. I glicosidi contenuti nella radice sono pure capaci di incrementare i livelli di dopamina, sostanza capace di trasmettere al S.N.C. un segnale di sazietà.
ANGELICA. L'Angelica è una pianta officinale caratterizzata dall'odore aromatico dovuto all'acido pentadecenoico e dal sapore amaro e piccante. Considerata fin dai tempi antichi la" panacea di tutti mali" per l'elevata concentrazione di principi attivi come tannini, acidi aromatici, oli essenziali, resine e sostanze zuccherine contenute nelle foglie, nei frutti nei semi e negli steli la pianta dell'Angelica possiede numerose proprietà terapeutiche. Proprietà L'Angelica possiede proprietà: toniche per il cuore; facilita la digestione e combatte la dispepsia; antispasmodiche e spasmolitiche, utili a combattere la gastralgia, gli spasmi intestinali e la dismenorrea.
ALOE VERA. L'Aloe Vera è una pianta succulenta della famiglia delle Aloeacee che predilige i climi caldi e secchi. Spesso chiamata la "Pianta del Miracolo" o il "Guaritore Naturale", in tanti scambiano questa piantagione per un cactus, ma, in realtà, appartiene alla famiglia del giglio. La presenza di acidi gassosi antinfiammatori aiutano a spiegare perché l'Aloe vera sia altamente attiva nel trattamento di patologie del sistema digestivo, incluso lo stomaco, l'intestino, il colon, il fegato, il pancreas ed i reni. E' di aiuto nell'eliminare i disturbi causati da gastrite, curativa dell'ulcera, controlla l'obesità, il colesterolo ed i trigliceridi.
BIANCOSPINO. Dai tempi antichi il biancospino è stato usato come diuretico ed astringente. Recentemente invece medici americani hanno scoperto i suoi benefici a livello cardiaco, tant'è che ha acquistato il nome di "valeriana del cuore". Le proprietà medicinali del Biancospino (Crataegusmonogyna Jacq. o Crataegusoxyacantha) interessano in particolar modo quanti soffrono di problemi cardiovascolari come per esempio insufficenza cardiaca, arteriosclerosi, ipertensione, nervosismo, vertigini ed insonnia. A questo scopo si utilizzano gli infusi ma anche tinture ed estratti secchi.
Più in dettaglio questa pianta trova quindi applicazione contro tachicardia, aritmia, palpitazioni, insonnia nervosa, angoscia. Tuttavia è controindicato per chi soffre di bassapressione arteriosa.
IPPOCASTANO. L'ippocastano è un vasocostrittore. Di conseguenza viene utilizzato per alleviare tutti idisturbi derivati da una cattiva circolazione sanguigna, come dolore alle gambe, fragilità capillare, gonfiore ed emorroidi. Favorisce l'aumento del tono venoso, contribuendo al restringimento delle varici dilatate e tortuose. Può migliorare la microcircolazione, oltre ad avere proprietà antiemorragiche e antinfiammatorie, e svolge un'azione riparatrice in edemi ed ematomi di origine traumatica o allergica. Combatte la ritenzione idrica di sodio e cloruri, stimolando la diuresi.
SPIREA. La Spirea Ulmaria Filipendula ulmaria è una pianta che appartiene alla famiglia delle Rosacee e cresce nei luoghi umidi in Europa e in America del Nord.
I fiori e le parti aeree raccolte durante la fioritura contengono un olio essenziale ricco di derivati dell'acido salicilico (aldeide salicilica, salicilato di metile, salicilato di etile) che nell'organismo vengono trasformati in acido salicilico. Contiene inoltre flavonoidi (spireoside e derivati della quercetina) evitamina C. Tutte queste sostanze svolgono un'azione antiinfiammatoria, quindi aiuta a contrastare le malattie che implicano la presenza di un'infiammazione, dall'influenza all'artrite reumatoide. È utile anche negli stati febbrili e dolorosi. L'acido salicilico ha anche un notevole effetto uricosurico, cioè facilita l'eliminazione dell'acido urico dal sangue, quindi è un aiuto contro la gotta.
La Spirea ulmaria è uata come coadiuvante per le malattie da raffreddamento e influenzali; la febbre; l'iperuricemia e la gotta; le affezioni reumatiche, le artriti e le artrosi; la cellulite e la ritenzione idrica.
OLMARIA. Terpeutica loro azione risiede nel contenuto di flavonoidi, e soprattutto, derivati dell'acido salicilico, precursori del farmaco più conosciuto al mondo, l'aspirina.
Il desinfiltrante Meadowsweet è infiammatorio ed ha pertanto raccomandato nei casi di cellulite dolorosa. E 'molto utile nel trattamento delle manifestazioni dolorose articolari (reumatismi, artriti). Si tratta di un potente diuretico (iperuricemia, gotta, cistiti, uretriti). Diaforetico proprietà e antipiretici (febbre, simil-malattia, raffreddori). Efficace nella cura di reumatismi, l'artrite, l'edema e l'idropisia. E 'utilizzato in calcoli renali (urolitiasi), oliguria e il trattamento della cellulite. In uso esterno è un buon rimedio per molte malattie della pelle. Altri usi: prevenzione della tromboembolia, arteriosclerosi.
TÉ VERDE. Interessante proprietà ascritta al tè verde è quella dimagrante; questa volta le sostanze chimiche in gioco sono le metilxantine (caffeina, teobromina, teofillina) e non vi è alcun dubbio sulla loro effettiva capacità di stimolare la lipolisi. Favorendo la mobilitazione dei Grassi localizzati nel tessuto adiposo e la loro ossidazione a scopo energetico, le metilxantine promuovono la perdita di peso. Le stesse sostanze sono anche in grado di aumentare il metabolismo; possiedono inoltre un blando effetto diuretico (utili per combattere la ritenzione idrica) ed anoressizante (sopprimono la fame). Le concentrazioni di metilxantine presenti nel tè verde sono tuttavia limitate e del tutto insufficienti per rendere apprezzabili le suddette proprietà (ne occorre più di mezzo litro per ricavare l'equivalente in caffeina di una tazzina di caffè).
CENTELLA. La centella mostra un particolare trofismo per il tessuto connettivo stimolando principalmente la sintesi di glicosamminoglicani, componenti fondamentali della matrice amorfa del tessuto connettivo, in misura minore la sintesi delle componenti fibrillari (collagene ed elastina). La sua attività si manifesta con due azioni terapeutiche principali: vasoprotettiva e trofica-cicatrizzante.
1) AZIONE VASOPROTETTIVA – migliora la funzionalità venosa tonificando le pareti vasali, diminuendo la stasi venosa e favorendo il ritorno venoso dalla periferia al cuore.
2) AZIONE TROFICO-CICATRIZZANTE – si esplica producendo una migliore vascolarizzazione, stimolando elettivamente il sistema reticolo-endoteliale similmente alle biostimoline di Filatov, favorendo la riparazione dei tessuti sia per via interna che esterna. Tale azione è dovuta in parte ad un effetto simil-anabolizzante capace di stimolare la sintesi delle proteine strutturali del connettivo. In effetti la centella agisce unicamente su aminoacidi come prolina, idrossiprolina e alanina che costituiscono il 40% degli aminoacidi totali del connettivo stesso.
RABARBARO. La sua attività è essenzialmente LASSATIVA. A basse dosi gli estratti della pianta sono DIGESTIVI, stimolano la secrezione dei succhi gastrici, la escrezione della bile dal fegato, la normale peristalsi del tubo digerente. ad alte dosi è una pianta LASSATIVA per la presenza dei GLUCOSIDI ANTRACHINONICI,che determinano a livello del colon un ridotto riassorbimento dei liquidi, i quali si accumulano nel lume intestinale con effetto lassativo, tra le piante che contengono antrachinonici, il Rabarbaro è quella più tollerata, per la presenza dei POLIFENOLI, che hanno dimostrato attività antinfiammatoria non presente nelle altre piante antrachinoniche e che limitano gli effetti collaterali che invece si hanno con la assunzione della Senna, della Frangula, della Cascara. Si può usare il Rabarbaro, quando le altre piante non fanno più effetto ed è meglio tollerato della Senna
SAMBUCO. Il Sambuco ha proprietà diuretiche (aumenta la quantità di urina eliminata nella giornata), sudorifere (aumenta la secrezione di sudore), lassative (facilita l'evacuazione delle feci), antireumatiche (contro i reumatismi), antinevralgiche (mitiga le nevralgie), emollienti (attenua lo stato di infiammazione). Con i fiori del Sambuco, usati anche come componenti aromatici in liquoreria, si fa una gradevole tisana che serve come rimedio sintomatico popolare per il raffreddore, l'influenza, la tosse, l'asma, i reumatismi; ai fiori vengono anche riconosciute proprietà lassative e antiemorroidarie. I frutti del Sambuco devono essere raccolti ben maturi; essi vengono usati soprattutto come lassativi e trovano un'interessante applicazione contro le nevralgie del trigemino.
UVA URSINA. Ottimo antisettico e diuretico, ha un ruolo principe anche nelle diete dimagranti e nel contrastare la ritenzione idrica e il gonfiore pre-mestruale. Si utilizza, inoltre, per combattere cistite, calcoli renali e alla vescica, incontinenza, per le infezioni genitali e per alleviare tante altre disfunzioni.
MELISSA. • Proprietà coadiuvante regolatrice sul sistema nervoso centrale.
• Tradizionalmente utilizzata nelle turbe di origine nervosa • Spiccata azione antispasmodica • Possiede un lieve effetto antivirale e batteriostatico • Coadiuvante per contrastare stati di stress, nervosismo, ipereccitabilità nervosa • Indicata in casi di eccessiva ansia, cefalea da stress, vertigini psicogene, tachicardia, palpitazioni cardiache di origine nervosa • L'estratto di Melissa é noto per l'aiuto ai casi dil'insonnia, nella difficoltà ad addormentarsi • Attività antivirali grazie ai polifenoli di cui é ricca •Ottima quando vi è colon irritabile e coliti • Benefica azione coleretica e regolatrice della secrezione gastrica, dispepsie biliari, gastrite, nausea, vomito • Classico rimedio naturale in casi di abbasamento dell'umore • Coadiuvante nelle tossi spasmodiche in genere • La Melissa é utile anche nell'alleviare la sindrome premestruale.
MIRTILLO. Il mirtillo nero è quello maggiormente ricco di principi salutari. Infatti contiene zuccheri e molti acidi, in particolare l'acido citrico (che protegge le cellule) ma anche l'acido ossalico, l'idrocinnamico e il gamma-linolenico. L'acido ossalico è quello che conferisce il classico sapore asprigno del frutto; l'acido idrocinnamico è molto efficace perché è in grado di neutralizzare le nitrosammine cancerogene (prodotte nell'apparato digerente in conseguenza dell'ingestione di nitrati); l'acido gamma-linolenico invece è molto utile al sistema nervoso perché previene la nefropatia diabetica. Ma non è tutto: il mirtillo nero è particolarmente ricco di acido folico (una vitamina molto importante per le varie numerose funzioni che svolge) e contiene tannini e glucosidi antocianici, i quali oltre a dare al frutto il suo caratteristico colore, riducono la permeabilità dei capillari e ne rafforzano la struttura. Le antocianine infine, presenti in grandi quantità, rafforzano il tessuto connettivo che sostiene i vasi sanguigni e ne migliorano l'elasticità ed il tono. Riescono in tal modo a svolgere un'azione antiemorragica nonché contro i radicali liberi. Tutte questa sostanze poi favoriscono e aumentano la velocità di rigenerazione della porpora retinica, migliorando la vista specialmente la sera, quando c'è poca luce.
HAMAMELIS. L'Hamamelis ha la proprietà di proteggere le pareti vasali (venose principalmente) e di normalizzare le pareti arteriose, decongestionare l'apparato genitale femminile (utile nelle cisti ovariche). È di grande utilità nelle turbe della menopausa e nelle alterazioni del ciclo mestruale. Le tinture trovano impiego nella cosmetica capillare e per frizioni nel trattamento del cuoio capelluto. Possiede anche delle attività antibiotiche non trascurabili nelle infezioni sia interne che esterne.
GINKO BILOBA. Migliora gli SCAMBI di OSSIGENO e GLUCOSIO, è un ottimo ANTIOSSIDANTE TISSUTALE, contro i radicali liberi, I ginkgoloidi, e i flavonidi, agiscono sul sistema circolatorio, evidenziando l'aumento della irrorazione cerebrale del tono venoso, hanno attivita' antiaggregante piastrinica e antiradicali liberi, utile per la memoria. L'attività cerebrale, aiuta in caso di vertigini , cefalee, emicranie,. instabilita' di umore , cattiva corcolazione, emorroidi e ronzii auricolariAiuta nei problemi digestivi, è un depurativo, I rimedi ricavati dalla polpa e dalle noci di Gingko rafforzano i reni e aiutano a contrastare l'enuresi notturna, aiuta nei problemi sessuali, nell'impotenza. Il Gingko va bene anche per la sordità, gli estratti liquidi per la tensione nervova, l'irrequietezza interiore, è di aiutp per la fecondità, per l'allattamento. Si impiega nelle Arteriopatie, nell'insufficienza circolatoria, riduce il rischio di EMBOLI ( da usare in questo caso solo sotto stretto controllo medico), utile nella CLAUDICATIO INTERMITTENTE dovuta a depositi di colesterolo, utile nei dolori e nei crampi ai polpacci dovuti a cattiva circolazione sanguigna, allevia l'IMPOTENZA migliorando l'afflusso di sangue al pene, (in genere dopo un anno di terapia, sempre sotto controllo medico si riacquista l'erezione), aiuta nelle degenerazioni maculari della retina, dando significativi miglioramenti (da usare, sempre, sotto controllo medico), aiuta nel ronzio auricolare cronico, nei capogiri cronici, nelle vertigini, nell'asma nel'umore depresso.
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Ginkgo è un VASOREGOLATORE, vasodilatatore delle arterie, vasocostrittore venoso, rinforza la resistenza capillare, inibisce la aggregazione piastrinica, diminuisce la perpermeabilita' capillare , miglora l'rrorazione tissutale, attiva il metabolismo cellulare, a livello corticale aumentando la captazione di glucosio e ossigeno.
GYNEMA. Il principio attivo della Gymnema è l'acido gimnemico che svolge la sua azione ipoglicemizzante attraverso due meccanismi principali:
1) aumentata trasformazione metabolica del glucosio a livello cellulare. L'assunzione di Gymnema riporta alla normalità i valori di polisaccaridi, ac. esuronico, esosammine, ac. sialico, glicosamminoglicani, ac. ialuronico legati a proteine . Tali valori risultano notevolmente aumentati in caso di iperglicemia (alimentare o diabetica). Tali sostanze sono responsabili della maggior parte degli effetti dannosi del diabete e di una sovralimentazione a base di zuccheri: complicazioni cardiovascolari, opacizzazione della cornea e del cristallino etc. Questa normalizzazione è legata ad una aumentata disponibilita' di insulina, che indirizza il glucosio nella corretta via metabolica bruciandolo per produrre energia.
2) inibizione dell'assorbimento dello zucchero (saccarosio) a livello intestinale; Gli studi compiuti in Giappone dal dr. Hatai, in USA dal dr. Faull hanno dimostrato che l'acido gymnemico possiede una molecola simile a quella dello zucchero, ma più grossa, per cui si lega ai recettori intestinali adibiti all'assorbimento del saccarosio bloccandoli reversibilmente. Tale blocco si instaura velocemente e permane per molte ore soprattutto se le dosi sono ripetute nell'arco della giornata, IMPEDENDO PER IL 50% L'ASSORBIMENTO DELLO ZUCCHERO. Lo stesso legame si instaura a livello delle papille gustative infatti, mettendo sulla lingua una piccola quantità di Gymnema, entro pochi istanti viene annullata la percezione del dolce e dell'amaro (lasciando inalterata invece la percezione del gusto salato, acido e metallico).